Ultimo aggiornamento 6 aprile, 2024 di Alberto Lopis
La Colombia torna a un evento della Coppa del Mondo sedici anni dopo. Dalla Francia 98, la squadra colombiana non ha partecipato al massimo torneo di calcio per eccellenza, che genera grande entusiasmo e ambizione in un Paese dove il calcio è vissuto con grande passione. La talentuosa squadra di calciatori capitanata dal vecchio rocker Pekerman, È forse il migliore nella storia dei coltivatori di caffè. Una squadra che ha poco o nulla da invidiare a quella dei primi anni Novanta, a uomini come Valderrama, Higuita o Asprilla. L'argentino José Pekerman ha le sue idee molto chiare sul gioco, che li ha portati a qualificarsi senza troppi problemi. Un allenatore che non abbandona mai la sua filosofia calcistica e una squadra dalle mille e una varianti offensive, tutti ugualmente efficaci.
Un blocco che deve trovare quell'equilibrio che perde in certe fasi delle partite e che ha un numero significativo di individualità che possono risolverti una partita. Non sono i migliori nel crafting, ma se trovano gli spazi con una certa disinvoltura e affrontando la porta sono letali. Anche con la più che presumibile perdita di Radamel Falcao, hanno un numero impressionante di buoni attaccanti. Sì, infatti, nessuno è paragonabile a "El Tigre".

Il gruppo C riunisce le squadre di 4 continenti diversi e un livello calcistico molto simile, in cui la Colombia, è un gradino sopra il resto. Solo in Italia 90 sono riusciti a superare la fase a gironi e ad accedere agli ottavi di finale. Almeno devono corrispondere a quella prestazione.
punti di forza:
El gol. Il tricolore può vantare di avere vera dinamite dalla midollare in avanti. Chi suona sono tutti uomini molto pericolosi, con qualità diverse ma soprattutto con tanto di gol. Teófilo Gutiérrez (River Plate), Adrian Ramos (Hertha da Berlino), Carlo Bacca (Siviglia), Jackson Martinez (Porta), Giacomo Rodríguez (Monaco) e il migliore di tutti Radamel Falcao.
La voglia insormontabile di giocare e vivere un Mondiale. La Colombia ha visto tre Mondiali in televisione e da lontano. Il tuo entusiasmo e la tua freschezza possono catapultarti. La Coppa del Mondo si svolge in Brasile, paese vicino, così migliaia di colombiani attraverseranno il confine per far volare la loro squadra nazionale. Hanno uno dei gonfiori più effervescenti. La febbre gialla invaderà il Brasile con la spinta e l'incoraggiamento dei suoi calorosi fan.

debolezze:
L'infortunio di Falcao. Se raggiunge la Coppa del Mondo, Non lo farà in condizioni ottimali ed è chiaramente il marcatore, capitano e idolo. È più che presumibilmente basso, non influenzerebbe solo il calcio, ma psicologicamente ed emotivamente tutti i colombiani ne sarebbero colpiti.
L'incrocio. Se supereranno la fase a gironi, affronteranno sicuramente un campione del mondo agli ottavi di finale. Non importa se sono classificati come primi o secondi, al bivio aspetteranno l'Inghilterra, Italia o Uruguay, cualquiera de ellos, è più di un osso duro da decifrare.
Insicurezza difensiva. Lentezza, la perdita di marchi e concentrazione continua a essere evidente per la sua assenza oggi. Punti vitali che vanno urgentemente migliorati per arrivare lontano in un campionato come un Mondiale.
Allineamento (con il dubbio di Radamel Falcao):
Allenatore:

José Pekerman è riuscito a restituire l'illusione al calcio colombiano, Grazie in parte al gruppo di calciatori che avete. Venerato e amato da un'infinita generazione di allenatori, non abbandona mai la sua filosofia di gioco. Grande conoscitore del calcio moderno, pochi percepiscono il gioco come lui. Tre volte è stato proclamato campione del mondo giovanile con l'albiceleste. Nel Mondo 2006 La Germania ha portato l'Argentina ai quarti di finale nella sua unica partecipazione da allenatore in una Coppa del Mondo fino ad oggi. Per quanto riguarda i club, pochi hanno avuto la fortuna di avere il vecchio Pekerman, Leganes, Toluca e Tigres.
Palmares:
Quattro partecipazioni ai Mondiali 62, 90, 94sì 98.
Campione della Coppa America 2001.
Quarto nelle Confederazioni 2003.
Attualmente 5° nella classifica FIFA.