Ultimo aggiornamento 6 aprile, 2024 di Alberto Lopis
Caro impiccagione:
Questa mattina abbiamo vissuto una notte fatale per il calcio spagnolo. La nostra squadra ha subito la più grande sconfitta dell'era Vicente del Bosque. Tutti erano consapevoli che un giorno ciò sarebbe potuto accadere e dove meglio che nella cattedrale del calcio mondiale., allo stadio Maracanà, dove la squadra ospitante ha implementato la migliore strategia per disalberare l'attuale migliore squadra al mondo.
Non c’è dubbio che ci siano stati rimproveri ai giocatori e all’allenatore per una partita di infimo livello in una finale ufficiale, in linea di principio non entro nelle ferite degli sconfitti perché sarebbe ingiusto vista l’attuale situazione. Campioni d'Europa e del mondo e fino ad allora non lo so
arriva per fortuna. È chiaro che il livello tattico e tecnico è il migliore che si sia visto.
Sono cinque anni che “La Roja” domina il calcio mondiale ed è il nemico da battere per qualunque squadra considerata forte nel panorama calcistico.. Alla vittoria della Canarinha non si possono opporre né scuse né obiezioni, ma è vero che i giocatori abituali della squadra sono arrivati con tanti minuti e tante competizioni durante tutto l'anno al loro attivo., e le condizioni fisiche che ti piaccia o no, hanno in parte condizionato tale competizione. Né possiamo dimenticare l'inferno vissuto dalla tribuna partita dopo partita.
Nel dovere della Nazionale non possiamo ignorare l'approccio disastroso di Del Bosque a quello di Scolari. Non voglio essere opportunista, ma la formazione dell'Arbeloa contro un Neymar impressionante è costata il cambio al difensore spagnolo nel primo tempo. Fernando Torres è stato offuscato in attacco, I cinque mesi trascorsi senza gareggiare da Iker Casillas sono stati notevoli. Jordi Alba era più interessato ad attaccare che a difendere e Juan Mata era praticamente assente, tranne che per l'assist per Pedro.
Iniesta e Xabi sono stati soffocati e cuciti per fallo con il permesso dell'arbitro olandese Kuipers. Ma queste non sono scuse, La vittoria del Brasile contro la Spagna è stata inappellabile. Non voglio estendere ulteriormente il mio commento., ma tra circa un anno, La Nazionale potrebbe avere l'occasione di incontrare nuovamente il suo carnefice e sarà il momento della vendetta., ma ora forse è arrivato il momento di un piccolo cambio generazionale dove per fortuna arrivano forti quelli che stanno dietro, talento e titoli.
Sergio Barres