Ultimo aggiornamento 9 Dicembre, 2020 di Alberto Lopis
La Stella Rossa di Belgrado ha dominato l'Europa in 1991. Una squadra che La guerra de los Balcanes ha troncato una traiettoria più che promettente: Lui Stella Rossa di Belgrado 1991, primo e unico campione d'Europa da cui proviene antigua Jugoslavia. Una squadra piena di stelle che ha lasciato un ottimo sapore in un periodo in cui il Milano di Sacchi era finita e il Dream Team Cruyff ha mosso i primi passi.
La Stella Rossa di Belgrado, una squadra con la storia
Fondato nel 1945 da un gruppo di giovani antifascisti, Lui stella Rossa (tradizione nazionalista serbo) si incarna accanto a Partizan Belgrado ( più radicata nella tradizione del federalismo Tito) i due grandi transatlantici del calcio serba, affrontando così il primato balcanica nella chiamata “derby eterno”

Tuttavia, Lui stella Rossa ha vissuto il suo periodo di massimo splendore all'inizio degli anni 90 grazie ad una splendida generazione di giocatori, molti dei quali (8 del 16 convocati per la fase finale della Coppa dei Campioni) recalarían più avanti in squadre spagnole.
Un ruolo importante in questi anni di successi (87-92) Stavo per avere l'ingresso di Vladimir Cvetković alla direzione del club, perché con una politica basata sull'acquisizione di giovani talenti e grandi allenatori otterrebbe l'obiettivo ambito di sollevare la Coppa dei Campioni. Una politica di trasferimento può essere osservata con il fatto che durante i cinque anni gloriosi la squadra ha avuto cinque diversi allenatori.
Una squadra piena di stelle
Tutto questo, ornata come affermato da ottimi giocatori e desiderato Stojanovic, Belodebici, Mihajlovic, Prosinecki, Jugovic, Pancev o Savicevic, Stosic, Tosic o Jovanovic, cosa stavano facendo piccolo Marakan, come lo stadio del stella Rossa per la sua grande capacità (Lei è venuto ad avere una capacità di 108.000 spettatori), una roccaforte inespugnabile.

Come è stato dopo aver vinto la Lega 1988 sì 1990, la squadra sarebbe ottenere il salto al vertice europeo di 1991 sconfiggere alla fine di Bari, Olympique Marsiglia ai rigori emozionante. Con un gioco audace e tecnica che ha dato libero sfogo alla creatività e, talvolta, l'anarchia, la squadra ha indossato in quella campagna Un gioco del calcio ad alta tensione che gli è valso ad eliminare successivamente Glasgow Rangers, Dynamo Dresden, Bayern Monaco e Olympique nella notte mitica 29 di maggio.
Quell'anno la Stella Rossa Belgrado vinse anche la Coppa Intercontinentale.
Conquistata l'Europa e il mondo vincendo la Coppa Intercontinentale quell'anno 91 Colo-Colo cileno, solo la guerra dei Balcani potrebbe spazzare via un quinto di grandi stelle che sicuramente avrebbe dato più gioia di molti fan che oggi cerca di trovare la via per la quale per guidare la sua squadra per i risultati dei primi tempi.
