Ultimo aggiornamento 17 agosto, 2014 di Alberto Lopis
I grandi geni non sono affatto la pena solo le grandi star, ma il fatto è che normalmente, in base alla copertura mediatica del giocatore che esegue, alcune manovre con la palla, ricevere un trattamento e titolari che la grandezza della stella in questione ha. Qualcosa che dipende molto anche dai buoni agenti o dal marketing che ha la star in questione.
Ma come la grandezza del calcio ha queste cose, ai grandi giocatori, si vedono in campo e fortunatamente, calciatori di squadre modeste, possono dimostrare che anche loro hanno classe, anche se non guadagnano tanti milioni o vendono mutande o altri prodotti. Ecco perché, In impiccagione dal calcio, vogliamo offrirti due azioni di due giocatori senza ripercussioni ma che vale la pena guardare.
La prima azione di cui ti abbiamo parlato, data del 5 Maggio 1997. L'esordiente nella categoria e l'ormai defunta squadra dell'Estremadura hanno affrontato l'onnipotente FC Barcelona, il posto era Francisco De la Hera de Almendralejo, chi era vestito per l'occasione. Il Barcellona come era logico, preso il gioco per 1-3, con un Ronaldo travolgente e nei suoi momenti migliori.
Ma il dettaglio è stato lasciato da Francisco Javier Pineda, giocatore del modesto Extremadura CF ed ex giocatore del Siviglia. Il talentuoso giocatore andaluso ha raccolto palla fuori area dopo un rimbalzo e sotto lo sguardo di Iván De la Peña, ha disegnato un dribbling di fantasia con il tallone lasciando sbalordito “Lo piatto” che non poteva che seguire con lo sguardo il genio del modesto giocatore locale. Il gioco si è concluso con un calcio centrale che stava per battere Vitor Baia davanti all'emozione del pubblico che ha popolato gli spalti di Francisco De la Hera, che finì per stare davanti a un tale genio. Pineda a proposito, Era il protetto di Diego Armando Maradona quando giocava per il Siviglia, in cui ho trovato un grande potenziale, non è andato lontano ma la qualità aveva e da vendere. Guarda e goditi il gioco.
La seconda azione ci porta Valencia, allo stadio Levante su 4 di gennaio di 2004. Il rivale visitato da Orriols era Cádiz. quella stagione, la squadra valenciana guidata dal tristemente scomparso Manolo Preciado, ha marciato come leader della Seconda Divisione e ha combattuto per una promozione che gli ha resistito per più di quattro decenni. Nel minuto 65 di detto partito, L'attaccante argentino Gustavo Reggi stava per ricevere un pallone dalla schiena nella parte anteriore dell'area di Cadice, né breve né pigro, mentre deselezionando, controllava la palla con il petto e tra due avversari si è preso uno spettacolare cileno per mettere il 2-0 sul tabellone e delirio sugli spalti di Orriols, un vero grande gol di crack. Guardare e godere.