Ultimo aggiornamento 15 settembre, 2013 di Julio Munoz
Terminati i giorni di qualificazione per la prossima Coppa del Mondo in Brasile 2014, riprendono in azione i principali campionati europei. E lo fanno lasciandoci grandi partite e storie che dovrebbero essere messe in risalto. Italia, Paesi Bassi, Spagna, La Germania o l'Inghilterra occupano il nostro settimanale dedicato a evidenziare il meglio del weekend in Europa:
1- Un Napoli inarrestabile e il ritorno di Kakà. La Serie A ci ha lasciato una grande notizia. La prima che vede il Napoli confermarsi una delle squadre più forti a vincere lo scudetto. La cessione di Cavani sembra essere stata perfettamente utilizzata per riarmare una squadra solida dove Higuaín e Callejón sembrano essere in un idillio permanente con il gol (Callejón ha segnato in tutte e tre le partite).Con tre partite giocate, È l'unico che aggiunge i suoi duelli per le vittorie. Ed è quello nel grande derby d'Italia, Juventus e Inter pareggiano 1-1 a San Siro in una partita dove né Giovinco né Llorente hanno avuto minuti. Anche se forse, la grande immagine è stata vedere Kakà vestirsi di nuovo corto con la maglia del Milan. Succo 70 minuti e non ha fatto male, anche se questo non ha impedito al club rossonero di non andare oltre il pareggio. La cattiva notizia è stata l'infortunio di Mario Gómez, che con uno strappo parziale ai legamenti starà fuori per tre mesi.

2- Leader dell'Arsenal ed esordio di Eto'o e Ozil. Inciampato il Manchester City, che non è andato oltre il pareggio e anche il Chelsea contro l'Everton nella prima di Samuel Eto'o agli ordini di José Mourinho. Chi non l'ha fatto è stato l'Arsenal, che alla premiere di ozil, battere Sunderland da 1-3. Anche lo United ha vinto con un bel gol di Rooney, lo stesso del Tottenham, dove pur non marcando Roberto Soldado, risolto con successo la visita di Norwich City.

3- Bale ha segnato ma il Real non ha vinto. Il Real Madrid ha pareggiato 2-2 in casa del Villarreal nell'esordio di Gareth Bale che, oltre a segnare un gol, fatto un'ottima impressione. In gol anche Cristiano Ronaldo (che ha rinnovato fino a 2018 il pagamento di 17 milioni di euro netti a stagione), ma anche così non è bastato ai bianchi battere un sottomarino giallo che avrebbe potuto conquistare la vittoria se non fosse stato per il buon lavoro di Diego López. Barcellona e Atlético non hanno fallito. I primi hanno battuto il Siviglia 3-2 in una partita segnata dalle polemiche perché è stato annullato un gol apparentemente regolare contro la squadra del Siviglia ed è stato aggiunto un minuto in più del dovuto. Proprio il periodo in cui il Barcellona ha segnato il gol della vittoria. L'Atlético consolida la sua leadership grazie a uno spettacolare attacco guidato da Diego Costa e David Villa.

4- Zwolle e Borussia rimangono leader. Hanno perso la prima partita contro l'Ajax ma il sorprendente Zwolle è ancora in testa. Il PSV non è passato dal pareggio al 2 contro il Twente, lo stesso del Feyenord, che è riuscito a pareggiare 3 nel campo del NEC Nijmegen. In Germania, la leadership è una questione del Borussia Dortmund che si è battuto 6-2 ad Amburgo. Quelli gialli ce l'hanno 15 punti, di 13 del Bayern, suo immediato inseguitore.

5- E finiamo con la Francia dove Monaco è il primo in classifica dopo la vittoria di 1-0 ante el Lorient. Falcao ha segnato su rigore. Nel grande gioco del giorno, Il PSG ha battuto i Girondini di poco 0-2 in un incontro dove Zlatan Ibrahimovic non ha visto la porta, nemmeno Edinson Cavani.
