Ultimo aggiornamento 14 ottobre, 2016 di Alberto Lopis
Si dice che il calcio è un linguaggio universale, il pallone, non c'è bisogno di parlare più lingue. Per fortuna, perché i protagonisti di questo articolo hanno avuto o hanno abbastanza nero per difendersi in un'altra lingua diversa da quella di Cervantes. Esaminiamo il mondo della gente di calcio che avevano bisogno di un corso di lingua e molto urgentemente.
Jesus Gil y Gil, “magic English”
Emery e la sua teoria della concorrenza in francese e con bottiglie d'acqua
Gioacchino e il suo eccentrico italiano
Se italiana è peculiare Joaquin, Tevez è per l'appunto
lavezzi “cercando di” parlare francese, il suo modo chiaro
Guillermo Amor parlando “Spanglish”
Juande Ramos, Lui “bilingue”
Il maschio nave iberica, José Antonio Camacho, parlando in portoghese. Grande
Y como no, Sergio Ramos non poteva mancare con il suo “Morry Natale”