Petros Marinakis: Uno degli strani acquisti del Siviglia negli anni ’90

Petros Marinakis è stato un calciatore del Siviglia a metà degli anni ’90. La legge Bosman ha fatto molti danni alla fine del XX secolo e il Siviglia è stato uno dei club che ha commesso più errori alla fine dello stesso.

Nell’estate calda del 1996, è stato creato uno dei peggiori team nella storia del club di Nervión con giocatori che oggi non arriverebbero al club di Pizjuán nemmeno per fare volontariato nell’assistere il pubblico allo stadio. Uno di loro è stato Petros Marinakis, un uomo il cui passaggio in Liga è stato così trascurabile che molti di voi potrebbero non ricordare.

La leggenda di Petros Marinakis a Siviglia 

Con una chioma al vento da galano delle telenovelas e con una certa fama in Grecia, suo paese natale, Petros Marinakis arrivò a Siviglia dal Olympiakos dove si era suppostamente affermato come uno dei migliori giocatori greci del suo tempo. Tuttavia, il calciatore nato una notte di dicembre del 1968 nella mitica isola di Creta, altrettanto mitica quanto la sua condizione di calciatore, alla fine è stato una delusione.

Quell’estate del ’96 non è stata la migliore per il Siviglia.

Per di più, quella stagione il Siviglia riunì nello stesso spogliatoio talenti del calibro di Colusso, Mornar, Jelicic e Oulida e, come era prevedibile, finì con una retrocessione in Segunda División. Non c’entrava nulla con ciò che sarebbe venuto nel nuovo secolo.

Ma il buon vecchio Petros Marinakis non subì quella retrocessione. Con 11 partite, giocando a un livello discreto, se ne andò nel marzo successivo in Grecia per cercare di riprendere la sua carriera in un posto più adatto alle sue qualità. Come abbiamo detto prima, il suo periodo a Siviglia è stato così fugace che la maggior parte dei tifosi del calcio spagnolo non lo ricorderanno, nemmeno i sevillisti, anche se forse i Colgados por el fútbol lo faranno. A proposito, sembra che nel XXI secolo Petros Marinakis sia ancora legato al calcio come allenatore.